Biografia

GIULIO DE LUCA è un pianista italiano. Nasce a Napoli, e lì vive e studia fino a quando si trasferisce a vivere a Roma, sua città di adozione. Inizia lo studio del pianoforte a 7 anni. Dopo aver debuttato in pubblico all’età di 9 anni, a partire dai 14 inizia a prendere lezioni, dapprima privatamente, poi in Conservatorio, con Massimo Bertucci, allievo diretto della prestigiosa scuola di Vincenzo Vitale. Contemporaneamente e per completare la sua formazione musicale segue anche il Corso di Composizione sotto la guida di Bruno Mazzotta, già Direttore del Conservatorio San Pietro a Majella e straordinaria figura di musicista che segnerà fortemente la sua formazione sul piano artistico ed etico. Durante gli anni del Conservatorio colleziona importanti esperienze: viene mandato a sostenere Concorsi pianistici nazionali (“Ennio Porrino” di Cagliari, “Città di Messina”, “D. Cimarosa” di Aversa) classificandosi sempre ai primi posti e viene scelto per rappresentare il Conservatorio in manifestazioni concertistiche in Italia; si Diploma in Pianoforte col massimo dei voti e la lode, aggiudicandosi la Borsa di studio “Premio Paolella” come miglior diplomato dell’anno, per la qual cosa viene selezionato per prendere parte alla Maratona pianistica tenutasi in diretta su Radiotre dall’Auditorium del Politecnico di Torino.

Giovanissimo e ancora studente, vince un’audizione presso il Teatro San Carlo di Napoli ed inizia a collaborare come maestro sostituto di sala e di palcoscenico, e poi come pianista in Orchestra. In quegli anni si esibisce anche tre volte come solista con l’Orchestra del San Carlo, eseguendo la Rapsodia su temi di Paganini di Rachmaninov, il Concerto per pianoforte e orchestra di Poulenc e la Sinfonia (1968) di Luciano Berio. Gli anni di lavoro in teatro sono segnati dall’incontro e dalla collaborazione con grandi figure di direttori (Pierluigi Urbini, Marko Letonja, Daniel Oren, Gabriele Ferro), registi (Roberto De Simone, Giancarlo Cobelli), cantanti (Cecilia Bartoli, Daniela Mazzuccato, Bruno De Simone, Luca Canonici), danzatori (Carla Fracci, Vladimir Vassilev, Ekaterina Maximova,Massimo Muru) . Particolare è quello col sopranista ed attore Michael Aspinall, che lo porterà per anni a partecipare ai suoi spassosissimi concerti di teatro musicale sulla parodia delle grandi primedonne del passato in tanti teatri italiani ed esteri (tra cui Teatro Mercadante a Napoli, Teatro Ghione di Roma, Teatro Fregoli di Torino, Festival di Aix-en-Provence).

Nel frattempo, dopo il Diploma, inizia a seguire regolarmente i Corsi del pianista russo Kostantin Bogino, erede della grande scuola di Heinrich Neuhaus. I corsi, tenuti presso l’Accademia S.Cecilia di Portogruaro(VE) prevedono anche un grande Festival estivo di Musica da Camera con centinaia di studenti di ogni parte del mondo. Anche in questa occasione viene selezionato per i laboratori –concerto con grandi strumentisti, e prende parte al Festival ufficiale, eseguendo la Sonata per due pianoforti e percussioni di Bartok con Svetlana Bogino e Gert Mortensen.

La sua carriera concertistica si divide contemporaneamente ed in pari misura tra recital solistici e concerti da camera, tenuti insieme a strumentisti e cantanti. Come solista il suo repertorio è assai eclettico, con una particolare predilezione per i grandi compositori del Romanticismo europeo, Schumann, Brahms e soprattutto Franz Liszt, di cui può essere considerato un vero e proprio specialista: la sua esplorazione del mondo delle parafrasi operistiche lisztiane tratte da Verdi, Rossini, Gounod, Wagner è stata sempre apprezzato dal pubblico di teatri e sale italiane ed europee: tra i numerosissimi recital effettuati si possono citare quello al Teatro nazionale di Spalato e al Palazzo Ducale di Dubrovnik (Croazia) in occasione del centenario verdiano, quello al Teatro Stabile di Potenza sulle trascrizioni da opere e lieder, quello sulle trascrizioni da Rossini per l’Associazione Scarlatti a Villa Pignatelli (Napoli) e Roma (Società Dante Alighieri), quello sul centenario di Schumann e Chopin a Roma (Teatro Keiros) e Salerno (Settimana delle Arti 2010), ed i recital tenuti all’auditorium di Villa Rufolo a Ravello, alla Sala Curci e Circolo Artistico Politecnico (Napoli), e la sua costante partecipazioni alle Settimane nazionali delle Arti a Potenza (Auditorium del Conservatorio, Auditorium del CDE) e Salerno (Pinacoteca provinciale di Palazzo Pinto). Nel novembre 2014 ha eseguito, presso la Chiesa di S. Caterina da Siena a Napoli, in occasione del Festival “Fashionairies Art Lyrical” i Concerti di Bach per due pianoforti ed archi in duo col pianista Vincenzo Marrone D’Alberti.

Nel maggio 2019 ha tenuto un recital con musiche di Schubert e Liszt nella prestigiosa Sala di Edsberg Manor a Stoccolma

Nel 2013 ha pubblicato per Tactus Records l’Integrale delle parafrasi e trascrizioni di Liszt su opere di Verdi, in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita del compositore italiano. Il disco è stato presentato a Roma presso l’Auditorium Parco della musica il 27 marzo 2013 alla presenza di illustri musicologi, ed a Napoli nel Foyer del Teatro San Carlo il 15 maggio 2013. I brani del disco sono poi stati eseguiti in recital tenuti in prestigiose sedi, tra cui l’Istituto italiano di Cultura di Buenos Aires e il Teatro municipal di Santa Fe (Argentina), il teatro Keiros di Roma, la Chiesa Luterana di Napoli, Villa San Lorenzo a Sesto Fiorentino.

I concerti di musica da camera nascono dall’incontro e dall’affinità musicale con musicisti suoi coetanei con cui viene condivisa la passione per il far musica insieme, l’esplorazione dei classici e del repertorio più inusuale. Si ricordano in tal senso, tra i tantissimi, il Quartetto “Aurora ensemble” di Trieste col quale si esibisce, tra i tanti posti, a Vienna (Altes Rathaus e Istituto italiano di cultura), Lodi (Teatro comunale), Trieste (Museo Revoltella), Roma (Palazzo Barberini), Milano (Circolo della stampa); i violinisti Massimo Coco (Genova, Villa Spinola, e Potenza, Auditorium), Valentina Nicolai (Roma, Libreria Bibli, e Novara, Teatro Coccia), Riccardo Bonaccini (Roma, Chiesa dei Portoghesi; Potenza, Auditorium; Napoli, Fondazione F.M.Napolitano; Ostia antica, Antico Vescovado; Vaglio, Scavi archeologici), Antonio Anselmi e Anna Pugliese; il violista Gianluca Saggini (Salerno, Pinacoteca di Palazzo Pinto); i violoncellisti Christoph Henkel (Aversa, Palazzo vescovile) , Valeria Carnicelli (Napoli, Circolo Artistico; Cosenza, Museo provinciale), Dario Orabona e Francesca Taviani ; il trio col clarinettista Calogero Palermo ed il violoncellista Andrea Bergamelli (Roma, Palazzo Ruspoli, con registrazione per Radio Vaticana).

Tra i cantanti, significative collaborazioni sono quello col baritono Maurizio Leoni, e soprattutto col mezzosoprano Chiarastella Onorati, con la quale esiste un sodalizio artistico oramai ultra decennale, che li ha portati a studiare ed eseguire un vastissimo repertorio da camera, italiano e straniero, al punto di essere oramai considerati tra i più autorevoli specialisti italiani. Le loro esecuzione dei lieder di Brahms, Schubert, Mahler, Strauss, Liszt, delle liriche di Rachmaninov e Ciajkovsky, Faurè, Debussy, Poulenc (tutte rigorosamente nelle rispettive lingue originali), e della “Canzone dei ricordi” di Giuseppe Martucci hanno suscitato sempre grande interesse ed apprezzamento entusiastico. Insieme hanno realizzato lo scorso anno per Tactus il disco “Liszt: Italia, sogno d’amore” in cui incidono integralmente le liriche del compositore ungherese in italiano o dedicate all’Italia; il disco è stato recensito più volte ed inserito nella programmazione di Rai classica. Inoltre portano in giro per l’Italia il concerto –spettacolo “Fate, folletti e altre creature fantastiche”, dedicato alla presenza delle creatura fantastiche nella musica vocale da camera.

Ha suonato inoltre in concerti di arie d’opera (Teatro “Cilea” di Reggio Calabria, Teatro comunale di Montecatini Terme) accompagnando artisti di prima grandezza quali Doina Dimitriu, Tichina Vaughn, Sveva Vassileva, Blagoj Nacosky, Andrea Gruber.

Nel novembre 2016 ha suonato insieme col soprano Valeria Esposito presso il Domo della Università di Panama City. Nel giugno 2018 ha preso parte a un concerto organizzato dall’Ambasciata italiana a Panama per la Festa della Repubblica, in compagnia col soprano Valeria Sepe

Ha preso parte più volte in diretta radiofonica alla trasmissione di Radiotre “La Barcaccia”, insieme con Roberto Scandiuzzi, Ildar Abradzakov e Alessandro Liberatore, ed eseguendo una volta da solista la Parafrasi sul Rigoletto di Liszt.

Da segnalare inoltre il disco “Formaldeide” registrato nel 2007 con musiche per ensemble da camera del compositore romano Vincenzo Ramaglia in prima esecuzione assoluta.

Giulio De Luca è uno stimato docente: ha insegnato dapprima Musica da Camera, e poi, in seguito alla vittoria nel Concorso nazionale a cattedre, Pianoforte, nei conservatori di Cosenza, Trapani, Potenza, Latina e, attualmente, Salerno. Ha tenuto masterclass in occasione dei Corsi di perfezionamento estivi di Lucca (2004-2006), presso il Teatro Municipàl di Santa Fe (2013) e presso il Conservatorio superior “M. De Falla” di Buenos Aires (Argentina). in Cina presso la Hongyu School a Pechino, l’Università di Taiyuan e quella di Guanxi a Nanning (2015 e 2016), il Liceo musicale di Daqing, la città di Shenyang e Benxi (2016).

In Gran Bretagna presso il Trinity Laban Conservatoire di Londra (2016), a Panama presso Universidad de Bellas Artes (2016), a Dresda nel 2017, presso la Hochschule “Car Maria von Weber”, e a Stoccolma nel 2018 e nel 2019, presso il Royal College of Music.

Nel novembre 2018 è stato ospite dell’Istituto italiano di Cultura di Città del Messico per un concerto e una masterclass.

Molti suoi allievi seguono la carriera musicale e sono risultati vincitori di Concorsi pianistici nazionali. Due di loro sono attualmente Docenti di Conservatorio.

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2013 Giulio De Luca www.giuliodeluca.com