FRANZ LISZT
Transcriptions and Paraphrases from Verdi Operas
Complete edition, 2013
Giulio De Luca, historical piano
March 2013
Can an italian pianist fittingly “celebrate” the greatest italian composer of the nineteenth century, who, however, did not compose any significant piano piece, because is universy acknowledged greatness was concentrated in the area of the Opera? He can, provided his celebration takes place in an indirect manner, through the medium of a cosmopolitan composer who paid homage to his great contemporaries all over Europe. […]
The way in which Liszt observed the art of Giuseppe Verdi, a musician who was quite distant from him in manners and feelings, is quite significcant, if we consider what he chose, among the countless facets of Verdi’s musical and theatrical world, in order to obtain the wonderful fantasies and transcription for piano that are contained in this disc. Here we do not find any trace of the “moral” Verdi, or even less of the “patriotic” Verdi, but we do find inexhaustible variations on the deep-rooted theme of Romanticism: love, expressed in all its forms: the erotic, libertine one of the Duke of Mantua in Rigoletto, the self-effacing one of Leonora in Trovatore, the rarefied passion that is extinguished in a shared death at the end of Aida, the mystic inspiration of Hélene’s prayer in Jerusalem. and the fatherly love of the final blessing of the dying Simon Boccanegra. […]
This disc also stems from a fortunate meeting: that with the magnificent instrument that is played here, a precious Steinway from 1878, of late magically brought back to life – like the chandelier in The phantom of the Opera – in order to give back to us, through the diversified range of its tones, the sound, and, even more, the feeling and taste of a period in which sentiments were always expressed in a direct, even naive, way that was vibrant with vitality.
(from my essay in the booklet p>
- 01-Parafrasi sul Rigoletto
- 02-Miserere dal Trovatore
- 03-Salve Maria dalla Jerusalem
- 04-Parafrasi sull'Ernani
- 05-Danza sacra e duetto finale dall'Aida
- 06-Coro di festa e marcia funebre dal Don Carlos
- 07-Agnus Dei dalla Messa da Requiem
- 08-Reminiscenze dal Boccanegra
FRANZ LISZT
Italia, sogno d'amore
2011
Chiarastella Onorati, mezzosoprano e Giulio De Luca, pianoforte
Franz Liszt mantenne per tutta la vita un fortissimo legame con l’Italia. Nell’opera del grande compositore ungherese il fascino del Belpaese che in precedenza aveva stregato il vate della letteratura romantica tedesca Goethe (che nel suo romanzo semiautobiografico Wilhelm Meister lo definì poeticamente «il paese dove fioriscono i limoni») non trova rispondenza solo nel secondo libro degli Années de pèlerinage, ma anche in una serie di opere vocali dai toni molto evocativi, nei quali la bellezza e la solarità del paesaggio vanno di pari passo con le opere dei maggiori artisti del nostro paese. Il programma di questo disco presenta le due versioni dei Tre Sonetti del Petrarca, scritte a quasi tre decenni di distanza, e una serie di brani che ci offrono la possibilità di apprezzare l’arte raffinata di un Liszt molto diverso dallo straordinario virtuoso della Sonata in si minore e degli Studi trascendentali. Questi lavori ci vengono presentati dal mezzosoprano Chiarastella Onorati, cantante dotata di una profonda sensibilità che le consente di esprimere anche le più piccole nuances della scrittura lisztiana, accompagnata con eleganza e grande brillantezza da un eccellente Giulio De Luca.
- 01-Pace non trovo (Sonetto 104, Prima versione 1838/39 pubbl-1847)
- 02-Benedetto sia 'l giorno (Prima versione 1838/39 pubbl-1847)
- 03-I' vidi 'n terra angelici costumi (Prima versione 1838/39 pubbl-1847)
- 04-O Lieb (1845-1847)
- 05-mignons Lied (1842-1856)
- 06-Angiolin dal biondo crin (Seconda versione 1856)
- 07-La Perla (1868- pubbl 1872)
- 08-Die Macht der Musik (1848/49)
- 09-Benedetto sia 'l giorno (Seconda versione)
- 10-Pace non trovo (Seconda versione)
- 11-I' vidi 'n terra angelici costumi (Seconda versione)